Vènér dó Znèr: E fil de capòun!

Booking.com
Ricerca aziende, ristoranti, professioni e spiagge in Romagna

Vènér dó Znèr
(Venerdì due Gennaio)
———
Us po’fè al”calèndi”ènca sla zväla.
(Si può fare le “calende”anche con la cipolla.
Era un altro modo per vedere la piovosità dei 12 mesi dell’anno.Consisteva nel mettere 12 coppelle di cipolla sul davanzale di una finestra con sopra ognuna un pizzico di sale.Dopo qualche ora si andava a controllare partendo da sinistra verso destra,la prima era Gennaio e così di seguito si vedeva il clima in base alla quantità di liquido che si era formato nella coppetta di ciascuna cipolla.
———-
Znèr ventós,Febrér nevós!.
(Gennaio ventoso,Febbraio nevoso!.)
———–
E fil de capòun!.
(Il filo del cappone!.)
Il cappone è un galletto al quale sono stati asportati i genitali.La ferita veniva cucita con comune filo da sarta;quando si mangiava,quel filo,veniva recuperato da chi se lo trovava nel piatto con la carne e conservato gelosamente perchè si riteneva che portasse fortuna specialmente al gioco!.
———-
Bòna zurnèda ma tót!.
(Buona giornata a tutti!.)
———-
Sa vól di la parola”GARAVÈLA?
———-

Renato Fattori

Booking.com
Booking.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbero interessarti:

Notizie ed Eventi in Romagna

Laura Pausini in Tour a Rimini

Laura Pausini, sposa novella, annuncia le tanto richieste date internazionali con l’apertura del suo tour 2023/24 proprio nella nostra Rimini. Dopo l’anteprima estiva, la data

LEGGI TUTTO »
superstizioni a Rimini
Scopri Rimini e la Romagna

Fra superstizione e religione

Dal vocabolario Treccani: “superstizione: insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali.” Le superstizioni hanno

LEGGI TUTTO »
Torna su
Silver Hotel